Referaggio

Le procedure di revisione propedeutiche alla pubblicazione

Il modello di revisione

Le procedure di revisione sono formalizzate in modo da garantire trasparenza, autonomia dei revisori e assenza di conflitti di interesse.

I contributi che aspirano ad essere pubblicati nella rubrica “Dottrina” (sezione “Articoli e Note”) vengono sottoposti a referaggio (blind peer review) da parte della direzione della Rivista, che si riserva il diritto di non accettarli.
Per i contributi proposti al fine di essere pubblicati in sezioni della Rivista diverse dalla rubrica “Dottrina” (Articoli e Note), la valutazione, non sottoposta a referaggio, è effettuata direttamente da parte del Direttore o del Comitato di direzione.  

Al fine di assicurare uno standard elevato della qualità scientifica dei contributi pubblicati, la Rivista adotta un modello di revisione dei manoscritti proposti per la pubblicazione che si articola in due fasi: i) esame preliminare; ii) referaggio tra pari a doppio cieco.

Esame preliminare del contributo e referaggio

Il Direttore o il Comitato di direzione della Rivista effettua un esame preliminare dei contributi ricevuti. Tale esame è volto ad accertare la pertinenza del tema trattato alla materia dei trasporti, nonché la conformità del testo ai criteri redazionali della Rivista. 

L’esame preliminare positivamente concluso porta all’avvio del referaggio in senso stretto. Il Direttore o il Comitato di direzione della Rivista, anche per il tramite della Segreteria editoriale, sottopone gli scritti previamente anonimizzati alla valutazione di esperti anonimi (revisori; referees). I revisori – esterni agli organi della Rivista e scelti dal Direttore o dal Comitato di direzione in base alla specifica competenza tematica e seguendo un criterio di rotazione – sono invitati tramite email a valutare lo scritto. Il revisore declina o si rende indisponibile entro i successivi tre giorni lavorativi. In caso contrario, il revisore conferma la presa in carico del referaggio e s’impegna a restituire l’apposito modulo (il “report”) con indicata la valutazione dello scritto. Il report deve essere completato entro venti giorni dalla richiesta. Il revisore trasmette, via email, il report al Direttore o al Comitato di direzione o alla Segreteria editoriale della Rivista. Il report viene conservato nell’archivio della Rivista. Nel caso in cui il revisore necessitasse di una ragionevole proroga, una specifica richiesta in tal senso viene inviata al Direttore o al Comitato di direzione della Rivista. In ogni caso, nell’ipotesi di un ritardo superiore a venti giorni, il Direttore o il Comitato di direzione della Rivista revoca il suo invito e designa un diverso revisore.   

La Rivista adotta il sistema di referaggio c.d. doppio cieco (double blind peer review), con la conseguenza che all’autore non viene resa nota l’identità del revisore, né al revisore viene resa nota l’identità dell’autore.

Al fine di facilitare e rendere più celere la sottoposizione dello scritto al revisore, l’autore assicura che il suo manoscritto sia anonimo e comunque privo di riferimenti – diretti e indiretti – che possano far risalire alla sua identità.  

Criteri seguiti dai revisori

Nella loro attività di valutazione, i revisori accertano che gli scritti presentino: (i) chiarezza espositiva; (ii) contributo scientifico dell’autore con riferimento al livello di approfondimento già raggiunto dalla Comunità scientifica e/o dalla giurisprudenza sull’argomento trattato; (iii) adeguatezza della bibliografia. È possibile che uno scritto sia volutamente privo di riferimenti bibliografici; in tale caso, il criterio da ultimo indicato non trova applicazione.    

Conclusione del referaggio

L’attività dei revisori può concludersi con (i) l’accettazione senza riserve dello scritto per la pubblicazione; (ii) l’accettazione subordinata a modifiche dello scritto, che sono all’uopo indicate dal revisore; (iii) la non accettazione dello scritto.        

In particolare, una volta ricevuto il report dal revisore, il Direttore o il Comitato di direzione della Rivista o la Segreteria editoriale tempestivamente comunica via email all’autore l’esito del referaggio e trasmette il report contenente il parere anonimo reso dal referee. Se il revisore giudica lo scritto pubblicabile senza modifiche, il contributo è avviato alla pubblicazione. Se il revisore si esprime a favore della pubblicazione condizionandola ad alcune modifiche che egli stesso suggerisce, l’autore può decidere di uniformarvisi oppure no. Nel primo caso, egli trasmette nuovamente il contributo al Direttore o al Comitato di direzione, che può decidere se inoltrarlo di nuovo al revisore oppure procedere direttamente alla pubblicazione. In caso di valutazione finale positiva, il contributo è avviato alla pubblicazione; in caso contrario, il Direttore o il Comitato di direzione valuta se rifiutare il contributo o procedere a un’ulteriore fase di revisione. Se invece il revisore esprime parere contrario, il contributo non viene pubblicato.

Nel caso che un componente del Comitato di direzione sia autore o co-autore di un contributo proposto per la pubblicazione vengono seguite le procedure previste dal modello ordinario. In tale caso, la gestione del referaggio viene affidata ad un membro del Comitato di direzione diverso dall’autore o dal co-autore. Nel caso in cui a presentare un contributo per la pubblicazione sia un componente del Comitato editoriale, la gestione del referaggio è affidata al Direttore o al Comitato di direzione.   

Nel caso in cui fosse richiesto il riesame di decisioni inerenti alla valutazione, la decisione spetta al Comitato di direzione, che può avvalersi anche di componenti del Comitato scientifico. Nel caso in cui un componente del Comitato di direzione sia autore o co-autore di un contributo proposto per la pubblicazione egli non partecipa alla votazione.

I nomi dei revisori consultati per la valutazione dei lavori pubblicati dalla Rivista sono pubblicati in apposito elenco sul sito Internet della Rivista medesima.  

Eccezioni al modello

Per i contributi di autori di sicuro prestigio o di fama internazionale, il Direttore o il Comitato di direzione della Rivista può assumere la responsabilità della pubblicazione senza referaggio. In tali casi, in una nota nella prima pagina dello scritto si darà conto della suddetta circostanza.  

Gestione delle controversie concernenti l’applicazione del modello

Eventuali controversie aventi ad oggetto l’applicazione delle procedure di referaggio e/o l’esito delle decisioni concernenti la valutazione preliminare e/o il referaggio sono discusse dal Comitato di direzione con i diretti interessati.